Il Teatro dei Filodrammatici ripropone con grande rispetto e gioia un testo scritto e finora interpretato solo dalla grandissima Franca Valeri, una delle artiste italiane di massimo rilievo fin dagli anni ’50. Le indimenticabili macchiette che la Valeri portò prima in radio e poi in televisione, riscuotendo fin da subito un successo incredibile, l’hanno resa un personaggio di rilievo assoluto nella storia della comicità e dell’interpretazione autoriale.
I numerosi film con Alberto Sordi restano tra i più significativi di un’intera epoca ormai scomparsa, e La Momola Menardi - Una Nessuna Centomila VALERI, che il Filodrammatici ospita dal 27 gennaio fino al 13 febbraio prossimo, rappresenta una carrellata dei caratteri sempre attuali che Franca Valeri seppe scrivere e rappresentare in modo mirabile nel corso di interi decenni per suscitare ironia, compassione e insofferenza.
Con la collaborazione a tutto tondo di Milvia Marigliano, qui in veste di regista, la protagonista del monologo è una bravissima Alessandra Faiella che da tempo dimostra di emergere come one-woman show. Senza difficoltà apparente, riesce a calarsi nei molteplici personaggi femminili così ben descritti dai tratti delle battute, dai gesti e dai movimenti fisici espressi con comicità ma anche con profondità.
“E’ giunta l’ora” ha detto la Marigliano, “che un’artista come Franca Valeri, che ha saputo tratteggiare con tenerezza e perfidia delle maschere come hanno fatto in passato Goldoni, Scarpetta o Viviani, torni in palcoscenico, anche se a interpretare le sue donne non sarà più soltanto lei ma anche altre. Grazie ad Alessandra Faiella, ho potuto lavorare sulla complessità dell’animo femminile e restituire la scrittura originale di Franca Valeri immutata nel tempo, comica, ironica, graffiante, moderna. Eterna”.